Descrizione
Secondo una leggenda cristiana, alcuni devoti pastori si accorsero un giorno che le capre erano insolitamente vivaci, irrequiete ed intraprendenti. Chiesero allora consiglio ai monaci di un vicino monastero, i quali compresero che la causa del fenomeno doveva essere un arbusto le cui bacche fino a quel momento nessuno aveva prestato attenzione.
Erano rosse e carnose, formate da due parti accostate e contenenti ciascuna un seme. Dopo vari esperimenti un monaco scoprì che dai semi abbrustoliti si poteva preparare una straordinaria e gradevolissima bevanda nera come la notte, che aveva il potere di scacciare il sonno.
Il caffé cominciò poi a diffondersi in Europa verso la fine del XVII secolo, e questa bevanda influenzò anche la pittura e la letteratura, come testimoniano in Italia Pietro Longhi e Carlo Goldoni.